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Il Mediatore Culturale

Come abbiamo visto in altri articoli (VEDI ARTICOLO), il MEDIATORE CULTURALE svolge un ruolo fondamentale nel facilitare la comunicazione tra persone con lingua e cultura differenti. In un paese come il nostro, al centro di importanti flussi migratori, quella del mediatore è una figura che ha acquisito sempre più importanza in tutta una serie di ambiti che dalla sanità arrivano fino alla collaborazione coi servizi sociali.

Gli operatori, infatti, spesso si trovano a confrontarsi con persone provenienti da paesi e culture di non facile comprensione. Il rischio, come ben sappiamo, è un acuirsi delle tensioni sociali ed è proprio qui che il mediatore culturale interviene, predisponendo e creando un terreno di incontro che possa rendere facile e fruibile la comprensione di un servizio, di una legge o di una direttiva.

Quali sono gli ambiti in cui il mediatore può intervenire? Vediamo insieme i principali.

Ambito socio-sanitario

Per garantire pari diritti in ambito di sanità e cura della persona, il mediatore culturale interviene per far comprendere le esigenze del proprio assistito e le necessità, anche a livello burocratico, della struttura di accoglienza.
In questo ambito sono comprese:

  • Attività di mediazione durante la compilazione di cartelle cliniche.
  • Presentazione dell’iter terapeutico ed eventuali attività di educazione igienico-sanitaria, di concerto col medico (se presente) e l’infermiere.
  • Accompagnamento dei pazienti che necessitano di cure in strutture ospedaliere (SSN) e facilitazione delle procedure di ammissione ed eventuale ricovero
  • Semplificazione delle fasi di accoglienza e integrazione di cittadini immigrati.

Ambito relativo ad accoglienza ed integrazione

Per il buon funzionamento della struttura statale, ogni immigrato deve essere inserito all’interno della compagine nazionale, facendolo sentire parte di una comunità ed evitando una possibile ghettizzazione, con conseguenti tensioni sociali che potrebbero sfociare in ghetti e rivolte. In questo contesto, il mediatore interviene con:

  • Attività di orientamento e creazione di percorsi individuali che mirano all’integrazione dell’individuo nel territorio.
  • Consulenza sulle norme e i diritti relativi alla tutela della salute o al soggiorno.
  • Collaborazione con i servizi sociali e territoriali pubblici e privati (anagrafe sanitaria, anagrafe comunale, servizi dedicati alle persone migranti, questure, prefetture, ecc.).

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